mercoledì 16 gennaio 2008

4° FASE - RIFLETTENDO SU COME SI GIOCA SI IMPARA A COLLABORARE E A CONVIVERE

WARM-UP
Il compito
Si devono ripetere le fasi 1,2,3 del gioco.

La cronaca
Primo tentativo: fallisce poco dopo l’inizio della fase 1
Secondo tentativo: la fase 1 giunge a termine ma con fatica

Circle Time
Ognuno pensa a delle azioni concrete da fare per migliorare e i compagni si danno reciprocamente suggerimenti e consigli.

La cronaca
Il gioco viene riproposto facendo rotolare la palla sul pavimento.
Anche questa volta il gioco fallisce.

Circle Time
Si discute sulla causa del fallimento del gioco: non aver preso bene la mira al momento di lanciare la palla.

La cronaca
Si fa di nuovo il gioco e questa volta va a buon fine.
Si passa alle fasi 1, 2 e 3 del gioco con la palla rotolata: il gioco riesce.
Il gioco (fasi 1,2,3 )viene ripetuto nella sua versione originale con la palla lanciata: riesce bene.

Circle Time
• Aurora: io mi sono sentita bene perché sono riuscita a concentrarmi
• Tutti erano consapevoli del proprio ruolo e tutti hanno contribuito con attenzione


4° FASE
Obiettivo
Ogni palla deve tornare al facilitatore solo dopo essere passata da tutti i giocatori



Regole e modalità
• I giocatori sono disposti in cerchio
• Il facilitatore lancia la prima palla a uno dei giocatori chiamandolo per nome (questo è un AIUTO). Mentre la palla precedente sta ancora circolando, ne lancia un’altra, e così via, per un numero a sua discrezione.
• In questo gioco i giocatori non alzano il braccio dopo avere lanciato la palla
• Il giocatore che la riceve la passa ad un altro chiamandolo per nome e così via
• Un giocatore non può ricevere la stessa palla più di una volta
• L'ultimo giocatore passa la palla al facilitatore
• Il facilitatore dice le regole e modalità solo una volta, se qualcuno ha dei dubbi può chiedere al gruppo

La cronaca
Il gioco fallisce quasi subito

Circle Time
• il problema e venuto perché noi non sapevamo della seconda palla
• non mi aspettavo la seconda palla
• Anna: noi dobbiamo concentrarci solo su chi ci tira la palla e su chi la dobbiamo lanciare
• Viola critica il comportamento di un compagno che si è fermato
• Facilitatore: devo precisare che quel giocatore ha aspettato che io fosse pronta, quindi è stato di aiuto al gioco, non di ostacolo. Ritorniamo all’osservazione di Anna: quello che lei ha detto implica che non possiamo controllare tutto e dobbiamo fidarci del fatto che gli altri giocatori faranno la loro parte al meglio.

La cronaca
Inizialmente funziona poi Viola grida: “Rallentate!”. Dopo poco il gioco fallisce.

Circle Time
• Viola:Dovremmo andare più piano
• Lisa: Non possiamo rallentare tutti!
• Viola Ma è fondamentale per tutti.
• -: Aurora deve stare pronta.

La cronaca
Si fa di nuovo il gioco. Qualcuno non para la palla e cerca di rimediare. Un altro giocatore: “Ferma il gioco!” . Il gioco fallisce

Circle Time
• Il gioco fallisce perché qualcuno lancia la palla mentre un compagno non è pronto
• Alcuni lanci sono stati saltati
• Viola: Io dico sempre “Rallentate, rallentate”, ma voi sembra che abbiate sempre il fuoco sotto il,culo!
• La troppa fretta cosa produce?
• Sbagli
• Consigli
• Viola: lancia la palla meno forte
• Lisa: dopo aver lanciato la palla a Viola rivolgiti subito verso Valerio

La cronaca
Il gioco fallisce quasi subito
Si comincia di nuovo
Aurora va in bagno, il gioco continua senza di lei e un altro giocatore copre anche la sua parte

Circle Time
Viola: È andata abbastanza bene ma io mi sono confusa perché non ho visto Aurora
Facilitarore: succede che qualcuno debba prendersi la responsabilità di portare a termine anche gli impegni di qualcun altro.

La cronaca
Si gioca di nuovo

Circle Time
Com’è andata?
Alessio: abbastanza bene
Che cosa è andato bene?
Alessio: La collaborazione
• Viola: Ci sono state delle distrazioni da parte di un giocatore che saltellava mentre chi le stava lanciando la palla la chiamava ripetutamente.
• Facilitatore: Saltellare ti aiutava?
- :- No
Facilitatore: Bisogna essere consapevoli delle azioni concrete che occorre fare per raggiungere un obiettivo. Chi vuole partecipare al gioco deve impegnarsi al massimo secondo le sue capacità e forze. Se nel gruppo c’è anche un solo elemento che non si impegna a fondo, tutto il gruppo si indebolisce.
Cosa abbiamo imparato facendo questo gioco?
• Aurora: a fare delle cose
• Francesca: Si possono scoprire le difficoltà…
• Lisa: …e migliorarle
• Giacomo: Uno può migliorare e divertirsi di più
• Anna: Sembra che sia un gioco, ma possiamo scoprire tante altre cose
Che cosa abbiamo capito rispetto alle relazioni tra noi, nel gruppo?
• Anna: non è facile lavorare insieme perché ognuno sa fare cose diverse.
• :- a collaborare, aiutarci a vicenda
• Viola: collaborare vuol dire aiutarsi, fare ognuno una parte del lavoro, rispettarsi.

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